XIII Pellegrinaggio delle Famiglie per la Famiglia

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Pubblichiamo il Messaggio che il Card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della CEI, ha inviato a tutti i partecipanti al XIII Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia. 

Carissimi fratelli e sorelle, sono felice di partecipare anch’io a questo vostro pellegrinaggio, con affetto e vicinanza spirituale.

È questa un’iniziativa bella e luminosa di fede: avete saputo reagire a una situazione d’incertezza con un gesto di speranza che è anche un mettersi in cammino verso il futuro. Un pellegrinaggio inusuale, quello di quest’anno, è vero, ma grazie alla creatività e alla tecnologia sarà vissuto da più persone ancora – anche da coloro che non potrebbero materialmente mettersi in viaggio – e consentirà di ampliare gli orizzonti, accrescendo la costruzione della comunità.

Per questo è tanto più significativo il motto paolino che avete scelto “Siate gioiosi, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti”. È un passo che ben si addice a un pellegrinaggio che vuole e deve essere di speranza in tempi difficili e la speranza si nutre di gioia e di coraggio reciproci.

In tal senso, non si può non sottolineare la feconda collaborazione al cammino che, con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione, vede coinvolti l’Ufficio nazionale per la Pastorale della famiglia della Conferenza episcopale italiana, il Forum nazionale delle Associazioni familiari, le Prelature di Pompei e di Loreto.

Due santuari mariani vi attendono: non solo Pompei, luogo a voi noto e caro, ma quest’anno anche Loreto.

E proprio a Loreto, che vive un giubileo prolungato a causa della pandemia, Papa Francesco così parlava della famiglia nell’incontro del marzo 2019: “Nella delicata situazione del mondo odierno, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume un’importanza e una missione essenziali. È necessario riscoprire il disegno tracciato da Dio per la famiglia, per ribadirne la grandezza e l’insostituibilità a servizio della vita e della società. Nella casa di Nazaret, Maria ha vissuto la molteplicità delle relazioni familiari come figlia, fidanzata, sposa e madre. Per questo ogni famiglia, nelle sue diverse componenti, trova qui accoglienza, ispirazione a vivere la propria identità”.

Forte riecheggia il richiamo a una riappropriazione dell’identità familiare, alla costruzione e alla tenuta della prima fondamentale cellula della società di ogni tempo, non spaventandosi delle fragilità reciproche, delle criticità che certamente vi sono, delle incertezze che accompagnano ogni domani. Oggi voi siete qui per dire che la famiglia non è un concetto antiquato destinato a dissolversi nella modernità liquida, ma impegno concorde vivo e vero, testimonianza di amore e progettualità, trasmissione di fede e valori di generazione in generazione.

Che questo tempo vissuto assieme possa aiutare tutte le famiglie presenti a decidersi per la significanza. Possiate tutti sperimentare la forza di un amore che trasforma, genera e rigenera ma che soprattutto vince la morte, perché profuma d’eternità.