Al via l’iniziativa dell’ospedale vaticano che vuole raccogliere fondi a sostegno del “Progetto Accoglienza” per l’ospitalità gratuita per i parenti dei bimbi malati che garantisce circa 140 mila pernottamenti l’anno a quasi 3 mila famiglie
L’Osservatore Romano
Natale dovrebbe essere per tutti i bambini un momento di gioia da condividere con le persone amate, in un luogo familiare e accogliente. Con l’obiettivo di offrire “una casa lontano da casa” ai piccoli pazienti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù ricoverati durante il periodo natalizio, prende il via oggi, 28 novembre, la campagna “Per chi passa il Natale in Ospedale, il vero regalo sei tu”.
Raccolta fondi per il “Progetto Accoglienza”
Si tratta, si legge in una nota stampa diffusa dall’Ospedale del Papa, di una raccolta fondi a sostegno del Progetto Accoglienza, il programma di ospitalità gratuita per le famiglie dei bimbi malati che grazie a una rete di 32 strutture alloggiative garantisce circa 140 mila pernottamenti l’anno a quasi 3 mila famiglie. Queste case, spiegano dal nosocomio pediatrico, “rappresentano un vero rifugio per i piccoli pazienti e per le loro famiglie, un luogo dove ritrovare il calore di una casa anche nei momenti più difficili, come un ricovero a Natale, e dove ogni gesto solidale compiuto da ciascuno verso gli altri diventa il vero regalo, quello che fa la differenza”.
Una mamma come testimonial
Testimonial dell’iniziativa del Bambino Gesù è la mamma di un bimbo che ha trascorso parte della sua giovanissima vita in ospedale, incluso il primo Natale: lontano da casa certamente, ma non in solitudine, perché nelle strutture del Progetto Accoglienza, nelle luci di un albero addobbato nonostante tutto, madre e figlio hanno trovato vicinanza e forza. Le persone vicine all’Ospedale quest’anno riceveranno un angioletto di carta, creato dalla piccola paziente Gioia, da appendere all’albero di Natale, come faranno i bambini ricoverati, creando così un legame ideale tra donatori e famiglie in cura.
Un regalo prezioso
L’appello alla generosità da parte del presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, è rivolto “a tutte le persone che accolgono e condividono i nostri valori, a tutti coloro che, pur non vivendo il dramma della malattia di un proprio caro, desiderano diventare il regalo più prezioso per i nostri bambini e per le loro famiglie”.