“Un mese con Maria”, Santa Teresa di Lisieux

Vatican News

Eugenio Bonanata e Daniele D’Elia – Città del Vaticano

Santa Teresa di Lisieux è una santa “che ha avuto una particolare devozione per la Madonna”. E la sua figura diviene protagonista in questa puntata. Brevemente, il cardinale Comastri, ci racconta la sua storia. Morta giovanissima, ad appena ventiquattro anni, tuttavia è considerata tra le più grandi sante della storia del cristianesimo. Nonostante abbia vissuto una vita prevalentemente monastica è stata dichiarata anche “patrona delle missioni”. E Comastri spiega l’apostolato della religiosa, canonizzata all’inizio del ‘900, riferendosi a quanto ella ha riferito in un manoscritto. Ha scritto, nei suoi diari, di aver compreso che la “chiave” della sua esistenza era la “carità”.

“Un mese con Maria” – undicesima meditazione

Parafrasando San Paolo, la piccola Teresa ha capito: “se mi manca la Carità io non sono niente”. E che se la Chiesa è un corpo composto da diverse membra il più importante è il “cuore”. Quello è stato il posto scelto da Teresa, appunto, per servire la Chiesa, il cuore che arde d’Amore e alimenta tutte le vocazioni. “Pagine stupende” quelle appuntate dalla carmelitana francese in “Storia di un’anima”. Tra queste anche alcune righe intense dedicate a Maria, la Madre di Gesù. La santa ha dichiarato più volte di “amare” la Madonna perché a lei più “vicina” nell’aver scelto la via della piccolezza e della semplicità della fede. E perché la missione più grande di Maria è anche quella di condurre tutti i figli di Dio alla “vetta dell’amore”.