“Un mese con Maria”, la bandiera dell’Europa

Vatican News

Eugenio Bonanata e Daniele D’Elia – Città del Vaticano

Il 5 Maggio 1949 fu fondato il Consiglio d’Europa, con il Trattato di Londra. La neonata organizzazione aveva il fondamentale scopo di promuovere la democrazia e sostenere la difesa dei diritti umani negli Stati membri. Soprattutto si voleva evitare il ripetersi degli orrori che la Seconda Guerra Mondiale aveva portato con se. Comastri ripercorre la storia della bandiera europea che venne scelta l’8 dicembre 1955, a Parigi, con una risoluzione del Consiglio d’Europa. Era una festa mariana e “la Madonna ci ha messo il tocco” afferma il cardinale.

“Un mese con Maria” – diciannovesima meditazione

L’autore del disegno Arsène Heitz ha spiegato, anni dopo, nella rivista “Lourdes” i riferimenti biblici alla base della sua ispirazione. Nel libro dell’Apocalisse, infatti, si parla di una “donna vestita di sole” e di una “corona di dodici stelle” sulla sua testa. Gli stessi elementi sono presenti nella visione avuta da Santa Caterina Labourè, riprodotta fedelmente nella Medaglia Miracolosa. La bandiera è composta da 12 stelle dorate poste su uno sfondo blu. Il numero 12, che evoca le tribù di Israele, ed ha una grande importanza nelle Sacre Scritture. Nella bandiera “le stelle rappresentano i popoli d’Europa” e la loro disposizione in cerchio evoca la loro “unità”. “L’Europa è impregnata di cristianesimo”, secondo Comastri, e l’amnesia delle sue origini cristiane può, di nuovo, trascinarci nell’inciviltà.