Ucraina: promuovere il dialogo per allentare le attuali tensioni

Vatican News

Marina Tomarro – Città del Vaticano

Il Regno Unito a maggio invierà due navi della Royal Navy nel Mar Nero, mentre stanno salendo le tensioni tra l’Ucraina e la Russia. Lo hanno riferito alti funzionari britannici, ribadendo il sostegno di Londra e degli alleati all’integrità territoriale di Kiev. Aerei e sottomarini supporteranno le navi in ​​caso di eventuali minacce.

La posizione della Russia

Intanto anche  la Russia ha inviato due navi da sbarco della flotta baltica nel Mar Nero. Lo riferiscono i media turchi, che hanno pubblicato immagini delle due grandi imbarcazioni da guerra che attraversano il Bosforo. Le due navi sono dirette a Sebastopoli, in Crimea. Continua quindi la concentrazione di personale e mezzi militari russi ai confini dell’Ucraina. Nel Mar Nero è stato dispiegato, inoltre, uno squadrone della flotta del Caspio di 15 imbarcazioni, che saranno impegnate in esercitazioni con il sostegno di mezzi aerei. Critiche le autorità ucraine per il dispiegamento dei militari di Mosca. Ricordiamo che all’inizio delle tensioni tra Mosca e Kiev per la situazione delle regioni russofone, nel 2014 la Crimea ha dichiarato unilateralmente la sua annessione alla Federazione russa con un referendum.

Un dialogo aperto

Anche la Francia ha sottolineato che l’alto livello di tensione al confine dell’Ucraina è controproducente per tutti. “La Russia deve ridurre la tensione – ha sottolineato il presidente Emmanuel Macron, parlando dello spostamento di truppe russe sul confine con l’Ucraina – se vogliamo stabilizzare molte delle crisi in corso, abbiamo bisogno di un dialogo franco e aperto con Mosca”