Chiesa Cattolica – Italiana

Ucraina, possibile evacuazione di Kiev in caso di blackout totale

Andrea De Angelis – Città del Vaticano 

La notizia giunge nell’ennesima domenica di guerra per l’Ucraina: funzionari di Kiev avrebbero iniziato a pianificare l’evacuazione dei circa tre milioni di residenti rimasti in città nel caso di un blackout totale nella capitale. A scriverlo è il New York Times, che cita un alto funzionario del governo locale. “Siamo consapevoli che se la Russia continuerà con questi attacchi, potremmo perdere l’intero sistema elettrico”, avrebbe affermato Roman Tkachuk, direttore della sicurezza del governo municipale, parlando della città. Se si dovesse arrivare a quel punto “inizieremo a informare i cittadini e chiederemo loro di andarsene”. 

Kiev chiede di non allentare le sanzioni a Mosca 

“L’unico modo per raggiungere la pace in questa fase è continuare a combattere”. Lo afferma – in un’intervista al Corriere della Sera – la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, che ai pacifisti italiani in piazza dice che “la pace non c’è perché i russi non la vogliono. Se noi smettiamo di batterci spariremo come popolo e come nazione”. “Il nostro movimento di resistenza difende anche le democrazie europee – afferma -. Mi auguro che i pacifisti non interrompano il sostegno all’Ucraina e non allentino le sanzioni contro Mosca. Se l’Europa dovesse tradire il suo sostegno al mio Paese, l’intero mondo Occidentale sarebbe a rischio”. Secondo Vereshchuk, che è ministra per i territori occupati, “Kiev sta avanzando. Nelle ultime ore abbiamo liberato almeno quattro villaggi nella regione del Kherson”. 

La situazione a Kherson 

Quanto sta accadendo in queste ore a Kherson è un argomento di primo piano. Le autorità filo-russe del territorio hanno assicurato che Kiev sta concentrando un gran numero di carri armati e veicoli corazzati vicino alla regione ucraina per un’offensiva imminente. “Stanno concentrando sempre più attrezzature. Stanno arrivando molti veicoli corazzati e carri armati”, ha detto su Telegram il vice governatore filo-russo, Kiril Stremousov, aggiungendo che l’evacuazione dei civili da Kherson continua. “I residenti della città possono ancora lasciare la riva destra della regione senza ostacoli”, ha specificato. 

Un morto a Donetsk

Un civile è morto durante gli attacchi russi di ieri nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il  capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform. “Il 5 novembre i russi hanno ucciso un civile nella regione di Donetsk, a Toretsk”, ha scritto Kyrylenko aggiungendo che tre civili sono rimasti feriti nell’ennesima attacco in quest’area. 

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