Post su X dall’account @Pontifex per i mille giorni del conflitto nel Paese est-europeo. Francesco chiede di pregare per la popolazione ucraina e ribadisce, ancora una volta, che “la guerra sempre è una sconfitta”
18/11/2024
Intervista con il cardinale Segretario di Stato nel millesimo giorno dall’aggressione militare contro l’Ucraina
Invito alla preghiera
Dinanzi a prospettive catastrofiche, il Papa, tramite X, chiama in causa anche i fedeli di ogni latitudine, esortati ad un impegno spirituale. La preghiera. La stessa che lui – come ha sempre affermato pubblicamente –, assicura quotidianamente nel silenzio della sua stanza, dove conserva croci, immagini e altri simboli che rappresentano questi territori feriti.
Oneste trattative, onorevoli compromessi
Nell’immediatezza di un post il Papa torna a ribadire poi l’impegno per una pace “giusta e duratura” che, come ha detto in tanti discorsi – anche durante i viaggi apostolici – implica il coraggio del negoziato quale esercizio di saggezza oltre che di “costanza e pazienza in oneste trattative”, per impedire il prevalere degli interessi di parte, tutelare le legittime aspirazioni di ognuno e portare ad “individuare – come ha detto alle autorità del Lussemburgo – a onorevoli compromessi, che nulla pregiudicano e che invece possono costruire per tutti sicurezza e pace”. Con un unico obiettivo: far cessare la “follia” della guerra.