Ucraina, Chiese unite conto la violenza domestica

Vatican News

Lisa Zengarini – Città del Vaticano

La collaborazione delle comunità religiose nella lotta alle violenze di genere è stato il tema principale al centro di un incontro che ha visto riuniti il 28 gennaio a Kiev di rappresentanti del Consiglio delle Chiese in Ucraina (Auccro) e di altre comunità religiose con un gruppo interpartitico del Parlamento ucraino riunito sotto la sigla “Valori, dignità famiglia”. A organizzarlo – riporta il sito della Chiesa greco-cattolica ucraina – l’Istituto per la libertà religiosa (Irf), ong ucraina per i diritti umani fondata nel 2001 con l’obiettivo di promuovere il dialogo tra le religioni e con lo Stato in particolare sul tema dei diritti religiosi.

Dialogo e comprensione reciproca

In primo piano durante l’incontro un nuovo progetto interreligioso contro le violenze domestiche lanciato l’anno scorso dall’Irf in collaborazione con l’Auccro. Il problema è da tempo all’attenzione delle Chiese e organizzazioni religiose in Ucraina, che hanno promosso diverse iniziative in questo ambito. L’obiettivo del progetto interreligioso è appunto di promuovere il dialogo, la comprensione reciproca e l’interazione tra comunità religiose, attivisti e istituzioni per rendere più efficace la loro azione di prevenzione e contrasto alla violenza domestica, che anche in Ucraina è aumentata durante la pandemia del Covid-19.

Tutelare la famiglia

All’incontro ha partecipato anche Sua Beatitudine Sviatoslav Scevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, che nel suo intervento ha sottolineato come il problema non vada sottovalutato dalle Chiese, osservando che la lotta a questa piaga è importante “per tutelare l’istituzione della famiglia”. In questo senso – ha evidenziato- è fondamentale sensibilizzare le comunità religiose locali sull’inammissibilità della violenza domestica attraverso l’educazione. Secondo il metropolita ortodosso Epifaniy, presidente dell’Auccro, la collaborazione tra le Chiese nella prevenzione e nel contrasto alla violenza domestica deve coinvolgere le comunità religiose soprattutto a livello locale.

Oleksandr Zayats, presidente dell’Icr ha auspicato la prosecuzione del progetto interreligioso in particolare attraverso la campagna “Stop violence!” lanciata sul sito dello stesso Icr e in cui i leader religiosi ucraini hanno pubblicato diversi appelli e riflessioni.