Prime ore di tregua nel Paese mediorientale dopo l’accordo per il cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah, che ha definito una “vittoria” l’intesa raggiunta. Il governo di Netanyahu ha avvertito che risponderà con forza a qualsiasi violazione. Ancora attacchi israeliani e vittime sulla Striscia di Gaza
27/11/2024
Alle 3 ore italiane, le 4 in Medio Oriente, è entrata in vigore la tregua dopo due mesi di guerra tra l’esercito israeliano e l’organizzazione libanese. L’accordo è stato …
Mediazione Usa
“Gli Stati Uniti si impegnano a collaborare con Israele per evitare che l’Iran destabilizzi la regione, per impedirgli di stabilirsi in Libano, di indebolire direttamente o attraverso i suoi affiliati i principi dell’accordo”. È quanto si legge nel documento sottoscritto da Usa e Israele parallelamente all’accordo di tregua in Libano. L’inviato degli Stati Uniti nella regione, Amos Hochstein, ha respinto l’idea che il Libano accetterebbe l’occupazione israeliana. “Non ci sarà mai un accordo che abbia anche Israele come forza occupante in un altro Paese, quel Paese non firmerà quell’accordo”, ha sottolineato l’inviato Usa.
Tregua a Gaza
Il cessate il fuoco il Libano può aprire uno scenario di tregua anche nella Striscia di Gaza. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che l’attenzione dovrebbe ora concentrarsi sul raggiungimento di un accordo per il rilascio degli ostaggi. Le fonti riferiscono che la conversazione telefonica tra Biden e Netanyahu è durata pochi minuti e l’unico argomento sollevato, oltre al Libano, è stato l’accordo per stabilire un cessate il fuoco a Gaza. “Adesso abbiamo un’opportunità. Prendiamo gli ostaggi”, ha detto Biden a Netanyahu, che ha risposto positivamente. Intanto non si fermano gli attacchi israeliani sulla Striscia, che hanno causato la morte di una ventina di persone a Gaza City, a Beit Lahia e a Khan Younis.