Si è spento il cardinale venezuelano Urosa Savino: era malato di covid

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È morto oggi il cardinale Jorge Liberato Urosa Savino, arcivescovo emerito di Caracas: aveva 79 anni. Lo ha reso noto un comunicato della Conferenza episcopale del Venezuela. Alla fine di agosto era stato ricoverato per covid nell’unità di terapia intensiva del Policlinico della capitale venezuelana.

Di fronte alla crisi sociale, economica e politica del Venezuela ha sempre invitato a “mettere da parte gli interessi personali e di gruppo” per risparmiare ulteriori sofferenze al popolo, difendendo i diritti di tutti lavorando insieme “per aiutare i nostri fratelli e le nostre sorelle, specialmente i più poveri” e “risolvere i nostri gravi conflitti in modo pacifico”. Ha cercato di promuovere l’unità nella società e nella Chiesa.

Urosa Savino era nato a Caracas il 28 agosto 1942. Ordinato sacerdote il 15 agosto 1967 a Caracas, ottiene la laurea e il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma. È stato vice-rettore (1971-1974) e poi rettore (1974-1976) del Seminario «San José» di El Hatillo e rettore del Seminario Interdiocesano di Caracas (1976-1982).

Fondatore del Centro di evangelizzazione e Vicariato religioso della Santissima Trinità, «Casa de Tabla» in Petare (1971-1982), è stato professore di Antropologia Filosofica presso il Seminario interdiocesano di Caracas (1971-1976); professore di Teologia Dogmatica presso il Seminario Santa Rosa de Lima in Caracas (1971-1982) e presso il Centro di Studi Religiosi (1976-1978 e corso 1980-1981).

Ha ricoperto vari incarichi pastorali: Presidente dell’Organizzazione dei Seminari Venezuelani – OSVEN (1974-1977); Vicepresidente dell’Organizzazione dei Seminari Latinoamericani (1976-1982); Membro del Consiglio Presbiterale dell’Arcidiocesi di Caracas (1973-1990); Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Arcidiocesi (1976-1982).

Il 3 luglio 1982 Giovanni Paolo II lo ha eletto alla Sede titolare di Vegesela di Bizacena e nominato Ausiliare dell’Arcidiocesi di Caracas. Il 22 settembre ha ricevuto l’ordinazione episcopale a Caracas. Come Vescovo Ausiliare della capitale venezuelana ha ricoperto gli incarichi di Vicario Generale della Zona Centrale dell’Arcidiocesi (dal 18 giugno 1982 al 17 marzo 1990); Decano della Cattedrale (dal 2 giugno 1984 al 17 marzo 1990); Vice-postulatore per la causa di beatificazione del dott. José Gregorio Hernández (da marzo 1984 al 17 marzo 1990); Delegato della Conferenza Episcopale Venezuelana al Sinodo dei Vescovi sui Laici (1987).

Il 17 marzo 1990 è stato promosso secondo Arcivescovo di Valencia en Venezuela. Ha fatto l’ingresso nell’Arcidiocesi il 5 maggio 1990. Nello svolgimento dell’azione pastorale e di governo dell’Arcidiocesi ha ordinato 47 sacerdoti (37 diocesani e 10 religiosi), ha promosso la creazione della Diocesi di Puerto Cabello. È stato inoltre promotore ed esecutore della costruzione della nuova sede del Seminario maggiore arcidiocesano «Nuestra Señora del Socorro» di Valencia nel Valle de San Diego. Ha creato 10 nuove parrocchie e costruito 70 nuove chiese e cappelle e 20 case parrocchiali, interessandosi al restauro di altre.

Come Arcivescovo di Valencia en Venezuela è stato Delegato della Conferenza Episcopale del Paese all’Assemblea Speciale per l’America del Sinodo dei Vescovi (1997); Presidente della Commissione Episcopale di Pastorale Sociale della CEV (1996-1999, 1999-2002); Presidente della Comisión Nacional de Seguimiento del Componente Social de la Agenda Venezuela (1996-1999); Membro della Comisión para el Seguimiento del Proceso Constituyente della Conferenza Episcopale Venezuelana (aprile 1999); secondo Vicepresidente della Conferenza Episcopale (da gennaio 2003), incarico in cui è stato riconfermato fino al gennaio 2009.

Il 19 settembre 2005, Benedetto XVI lo ha trasferito alla Sede arcivescovile di Caracas, creandolo cardinale nel Concistoro del 24 marzo 2006, del Titolo di Santa Maria ai Monti.

Ha partecipato al Sinodo nell’ottobre 2015 sul tema “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”.

È stato membro del Consiglio di Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede. Ha partecipato al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.