Scuole, ospedali, donne: a settembre approvati 59 progetti di sviluppo

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Sono stati resi noti i dati relativi alla riunione del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo tenutasi il 25 settembre, presso la sede CEI di Roma. Sono stati approvati 59 progetti, per i quali saranno stanziati € 10.463.946 così suddivisi: € 7.490.564 per 42 progetti in Africa, € 1.442.463 per 9 progetti in America Latina; € 1.124.751 per 6 progetti in Asia; € 279.337 per 1 progetto in Medio Oriente; € 126.831 per 1 progetto in Est Europa.

Quattro tra i progetti più significativi sono in Africa. A Koudougou, in Burkina Faso, i Fratelli della Santa Famiglia costruiranno, su un proprio terreno e collaborando con lo Stato, una scuola di 12 aule, una cisterna di 15 metri cubi e 12 servizi igienici (per ragazzi e ragazze). La scuola sarà aperta a tutti senza distinzione di sesso, di religione, di razza o di condizione sociale, offrendo alle popolazioni locali una formazione d’eccellenza creativa. In Ciad le Suore Missionarie di Nostra Signora degli Apostoli cureranno la costruzione di un nuovo padiglione dell’Ospedale “Notre Dame des Apotres“, che ospiterà chirurgia, neonatologia e oftalmologia. Saranno inoltre ingranditi i reparti di maternità e di accoglienza, per poter offrire un’assistenza di qualità gratuita o con una spesa molto contenuta. In Madagascar, nella diocesi di Toamasina, le suore di Maria Riparatrice, rispondendo alla richiesta della popolazione locale e del vescovo, creeranno una continuità educativa con la loro attuale offerta (materna e primaria) realizzando a Ilaka-Est anche una scuola secondaria, che sarà aperta a tutti e favorirà i più poveri. In Mozambico, infine, la Fondazione Marista per la Solidarietà Internazionale Onlus costruirà, presso il complesso scolastico Marist School, a Mahiça, nella diocesi di Maputo, un nuovo edificio per la scuola materna, per accogliere circa 120 bambini.

Tra i progetti latino-americani ne menzioniamo tre. In Bolivia, d’intesa con parrocchie e partners locali, la ong lombarda ASPEm intende offrire alle donne più povere dell’arcidiocesi di Sucre una opportunità di reddito attraverso l’allevamento di api melipone e la trasformazione e commercializzazione del miele prodotto. Il progetto, che si pone anche l’obiettivo di conservare la biodiversità, coinvolgerà 7 associazioni di produzione di miele già esistenti, operanti in 35 comunità con 318 produttori. In Colombia, invece, il CISV di Torino intende promuovere la pace in un contesto flagellato da decine di anni di guerra, specialmente nelle comunità di Florencia, Popayan e Mocoa. Il progetto istituirà 12 scuole di gruppi di “famiglie per la pace”, lavorando per l’educazione non violenta dei bambini, e cercando il dialogo con gli enti governativi, a diversi livelli. In Venezuela, infine, un progetto gestito totalmente dai Gesuiti con la Conferenza Episcopale Venezuelana coinvolgerà 1.000 giovani universitari tra i 17 e 25 anni, in un percorso formativo di sensibilizzazione per far fronte alle emergenze umanitarie, fortemente presenti nel Paese. Nasceranno 30 laboratori formativi in 6 università del Paese.

Segnaliamo, da ultimo, ancora due progetti che saranno realizzati in Asia. In India, la Caritas della Diocesi di Kalayan-Siro Malabarese, in un territorio privo di strutture scolastiche, si impegnerà per l’istruzione di orfani e bambini svantaggiati, costruendo una struttura di 4 piani, progettata per far fronte alle esigenze educative contingenti, che sarà realizzata in tre anni. In Vietnam, nella Diocesi di Bac Ninh, SOS missionario costruirà un centro per la riabilitazione e la formazione dei bambini disabili, facendosi carico anche della formazione del personale e coinvolgendo le famiglie dei ragazzi.