Scuola, salute e promozione sociale: approvati 31 nuovi progetti

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Il Comitato per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, nella riunione del 10 novembre, ha approvato 31 nuovi progetti, per i quali saranno stanziati € 5.485.162 così suddivisi: € 3.084.900 per 14 progetti in Africa, € 1.776.877 per 12 progetti in America Latina; € 623.385 per 5 progetti in Asia.
Tra gli interventi più significativi, sei saranno realizzati in Africa: in Burkina Faso, l’Ocades potenzierà un Centro sanitario nella diocesi di Kaya per migliorare le condizioni di salute delle popolazioni rurali e urbane e delle migliaia di persone sfollate. In Ciad, verrà ampliato e attrezzato il Centro Talita Kum di Lai che offre assistenza ai bambini con disabilità, sia sul piano sanitario che della formazione. Nella Repubblica Democratica del Congo, la diocesi di Tshilomba ristrutturerà ed arrederà i locali dell’Istituto tecnico professionale che accoglie circa 1000 studenti. In Madagascar, i Lazzaristi – con l’aiuto della Onlus Shalom ODV – costruiranno pozzi e impianti per fornire acqua ai circa 10mila abitanti della zona di Jangany. In Etiopia, il Vicariato apostolico di Jimma-Bonga avvierà attività produttive a Bonga-Bartha (coltivazione del caffè e apicoltura) per contribuire allo sviluppo del territorio e della comunità Chara, una delle tribù emarginate della zona di Kaffa. Si colloca sempre nell’ambito dell’agricoltura il progetto promosso nella Repubblica Centrafricana dalle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret che a Wotoro, nella diocesi di Berberati, valorizzeranno il Centro di formazione agro-pastorale “Sara Mbi Ga Zo” per favorire l’autosostentamento della comunità che accoglie 60 ragazzi disagiati e offrire formazione agricola e zootecnica a 15 lavoratori.
Dei progetti che vedranno la luce nel Continente latino-americano, particolare rilevanza assume quello promosso in Brasile dall’arcidiocesi di Olinda e Recife che costruirà un Centro sociale per accogliere 150 donne di età compresa tra i 14 e i 40 anni e offrire loro la possibilità di frequentare dei corsi formativi in vista dell’inserimento nel mondo lavorativo. In Colombia, le suore salesiane potenzieranno le attività di accoglienza, recupero e accompagnamento delle Case-famiglia “Mamá Margarita” di Medellin ed Estrella, che dal 1980 promuovono la crescita e il benessere delle bambine e ragazze, dai 6 ai 18 anni, e che attualmente ospitano tra le due sedi 154 persone. Ad Haiti, sempre le Figlie di Maria Ausiliatrice ricostruiranno a Les Cayes la Scuola dell’Infanzia “Nostra Signora del Perpetuo Soccorso” danneggiata dal terremoto che potrà così tornare ad accogliere 300 bambini, in età prescolare, specialmente fragili e disabili.
Nel Continente Asiatico, le Franciscan Sisters of the Immaculate Heart of Mary di Pondicherry realizzeranno in India un laboratorio sartoriale per 30 ragazze e per 30 pazienti affetti da patologie mentali, accuditi nell’Arockia Hospital.