Riaperto il ponte tra Canada e Usa dopo una settimana di proteste

Vatican News

Antonella Palermo – Città del Vaticano

E’ stato riaperto ieri il ponte tra Stati Uniti e Canada bloccato per una settimana dai manifestanti che si oppongono alle restrizioni sanitarie. Ma i funzionari canadesi stanno fronteggiando una protesta più ampia nella capitale, Ottawa. 

I “convogli della libertà” ispirano anche la Nuova Zelanda

Sul ponte Ambassador, al valico di frontiera in Ontario, passa normalmente il 25% di tutti gli scambi tra Usa e Canada. Il blocco sul lato canadese messo in atto dai cosiddetti “camion della libertà” aveva inciso sulle case automobilistiche costrette a chiudere diversi impianti di assemblaggio. Il via libera è stato accolto con favore da Washington. Ieri, in Nuova Zelanda, nemmeno il ciclone Dovi, che ha generato interruzioni di corrente, frane ed evacuazioni, ha fermato le proteste anti vaccino nella sede davanti al Parlamento, con centinaia di persone che, ispirate proprio da questi convogli, si sono accampate ballando nel fango.

Disagi in Francia e manifestazione in programma a Bruxelles

Intanto, circa 1.300 veicoli, secondo la polizia, che partecipano ai convogli anti-pass da tutta la Francia, si sono fermati vicino a Lille (nel nord del Paese), in vista di una manifestazione in programma oggi a Bruxelles. Le autorità belghe hanno ricordato ai partecipanti che la protesta è vietata e hanno avvertito i residenti delle difficoltà di accesso agli ospedali e all’aeroporto. Anche in Italia è prevista una giornata di nuove manifestazioni in vista dell’obbligo sul posto di lavoro che scatta domani per gli over 50.

Italia, l’Iss annuncia un vaccino contro tutte le varianti

Sul fronte della ricerca, intanto, è in arrivo un vaccino presentato come “potente contro tutte le varianti del Covid”: sembrerebbero buoni i risultati di uno studio preclinico dell’Istituto Superiore di Sanità. L’annuncio viene diffuso mentre il ministro della Salute Speranza rileva che ad oggi “il 91% delle persone sopra i 12 anni si è vaccinato con la prima dose”.