Quasi nove milioni di euro per 48 nuovi progetti

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Il Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, nella riunione dell’8 e 9 luglio, ha approvato 48 nuovi progetti, per i quali saranno stanziati € 8.884.515 così suddivisi: € 3.629.015 per 21 progetti in Africa, € 1.695.096 per 8 progetti in America Latina; € 1.805.035 per 13 progetti in Asia; € 1.605.209 per 4 progetti in Medio Oriente; € 150.160 per 2 progetti nell’Europa dell’Est.
Tra gli interventi più significativi, quattro sono in Africa: in Etiopia, le Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli costruiranno un centro di formazione professionale per favorire la promozione e lo sviluppo socioeconomico delle giovani donne. Insieme ai corsi di informatica, cucina, taglio e cucito, è previsto anche un servizio di sostegno psicologico per disabili, vittime di violenza e situazioni di disagio. In Ciad, BELACD Caritas offrirà formazione sull’agro-ecologia al fine di assicurare la sicurezza alimentare e nutrizionale e rinforzare l’economia locale attraverso il sostegno alla produzione vegetale ed animale per 4200 famiglie organizzate in 60 gruppi che lavorano presso 6 filiere di produzione. In Mozambico si provvederà invece ad arredare ed attrezzare una scuola agraria.  Nella Repubblica Democratica del Congo, i fondi dell’8xmille serviranno a costruire e equipaggiare un Centro ospedaliero ed oftalmologico con 200 posti letto, dove opererà uno staff di 70 persone.
Tra i progetti approvati in America Latina, due saranno realizzati in Brasile: il primo riguarda un centro sociale che accoglierà 160 anziani  in situazione di povertà e vulnerabilità sociale della regione metropolitana di Belém; il secondo ha come destinatari i piccoli produttori di 16 municipi ed è volto a facilitare l’accesso a risorse tecniche e finanziarie per le loro attività, migliorandone le condizioni di vita e promuovendo la difesa dei diritti umani. In Ecuador, grazie al supporto della Caritas locale, verrà creata una Scuola di sviluppo umano integrale e solidale e d’economia sociale e solidale, si potenzierà la capacità di commercializzazione e vendita dei prodotti e si promuoveranno gruppi di risparmio e credito: il tutto a beneficio di 200 nuclei familiari.
Nel Continente Asiatico, due interventi riguardano l’India: la Congregazione di Santa Teresa di Lisieux, che gestisce dal 2010 un centro di formazione professionale per infermieri, provvederà ad ammodernare e equipaggiare un laboratorio, una biblioteca, una sala informatica. I Padri Carmelitani di Maria Immacolata, sosterranno invece la formazione di circa 200 persone disabili di 19 villaggi del distretto di Idukki in vista della loro inclusione lavorativa.
In Medio Oriente, uno dei progetti verrà sviluppato, grazie alla Caritas, in Turchia: l’obiettivo è migliorare l’inclusione di circa 4000 migranti e persone fragili presenti sul territorio nazionale attraverso l’educazione (con corsi di lingua, attività di doposcuola e corsi professionalizzanti), l’avvio di microimprese, il sostegno economico alle famiglie più povere, la creazione di centri di ascolto e l’offerta di supporto psicologico.