Onu, a New York incontro tra il Comitato della Fraternità Umana e il segretario Guterres

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Una delegazione del Comitato Superiore della Fraternità Umana (HCHF) è stata ricevuta lunedì scorso dal segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, presso la sede Onu di New York, per discutere nuovi modi e strategie per migliorare la cooperazione nella promozione della fraternità umana. All’inizio dell’incontro, il presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e presidente del Comitato, il cardinale Miguel Ayuso Guixot, ha dichiarato: “Il lavoro del Comitato Superiore di Fraternità è quello di riunire e unire le persone di buona volontà in tutto il mondo, e l’incontro di oggi è una riaffermazione del nostro impegno a continuare a portare avanti questi sforzi per il benessere dell’intera umanità”.

Iniziative per i giovani

Da parte sua, il giudice Mohamed Abdelsalam, segretario generale dell’HCHF, ha presentato le iniziative e i progetti dell’organismo per promuovere la fratellanza umana, in particolare il Premio Zayed che viene assegnato a persone e istituzioni che stanno offrendo profondi contributi alla convivenza e alla fraternità tra gli uomini e le donne di oggi. Abdelsalam si è anche soffermato sull’iniziativa Abrahamic Family House, un complesso interreligioso unico nel suo genere che ospita una moschea, una chiesa, una sinagoga e un centro culturale ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Il giudice ha anche ricordato il Vertice della Gioventù della Fraternità Umana che si terrà il prossimo anno con l’obiettivo di permettere ai giovani di essere leader nei campi del dialogo interreligioso e interculturale e metterli in grado di essere promotori di pace nelle loro comunità locali.

Collaborazione tra Onu e Comitato

Prendendo la parola, il segretario generale Guterres ha affermato il pieno sostegno delle Nazioni Unite alle iniziative del Comitato Superiore della Fraternità Umana, sottolineando il sostegno personale al Vertice della Gioventù e la costante disponibilità dell’Onu a sostenere il Documento sulla Fraternità Umana, siglato da Papa Francesco e dal grand imam di Al-Azhar, Al Tayyeb, ad Abu Dhabi. Il giudice Abdelsalam ha affermato la disponibilità del Comitato Superiore ad esplorare una possibile collaborazione con Miguel Ángel Moratinos, funzionario dell’Onu designato a rappresentare la cooperazione tra Onu e Comitato sulla Fraternità, al fine di rafforzare i valori della pace e della fraternità. Questa collaborazione può andare a beneficio dell’umanità, secondo il giudice Abdelsalam. D’accordo lo stesso Moratinos che ha accolto con favore la collaborazione con l’Alto Comitato, esprimendo la fiducia che questa cooperazione darà presto i suoi frutti in vari campi, in particolare la formazione dei giovani per la leadership, fornendo loro competenze di dialogo e comunicazione costruttiva.

Obiettivi per l’umanità

Numerosi altri ospiti sono intervenuti all’incontro di New York. Tra questi, Mohamed Al-Mahrasawi, presidente di Al-Azhar, che ha ricordato l’impegno del prestigioso Ateneo a “diffondere il Documento sulla Fratellanza umana e farlo conoscere tra i giovani”, includendolo nei curricula e nelle tesi di master e dottorato o al centro di seminari e workshop. Irina Bokova, ex direttore generale dell’Unesco, ha ribadito invece la comune visione di Onu e Comitato “nel lavorare per l’umanità”, mentre Bruce Lustig, rabbino senior della Washington Hebrew Congregation, ha rimarcato: “Crediamo che ora sia il momento di portare a compimento i nostri obiettivi per l’umanità, soprattutto dopo le difficili circostanze a cui il mondo ha assistito a causa della pandemia di coronavirus”.

Alla fine dell’incontro, una delegazione del Comitato Superiore della Fraternità Umana ha consegnato i trofei del Premio Zayed per la Fraternità Umana 2021 al segretario generale Guterres e all’attivista franco-marocchina, Latifa ibn Ziaten, per i loro sforzi nel promuovere una cultura di pace e il loro lavoro di promozione della coesistenza e della solidarietà umana.