L’Ucraina chiede armi e generatori di elettricità ai Paesi Nato

Vatican News

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I ministri degli Esteri della Nato hanno incontrato il loro omologo ucraino Dmytro Kuleba e hanno promesso un sostegno costante all’Ucraina mentre combatte l’aggressione della Russia. È quanto riferito dal Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, per il quale ”Putin sta cercando trasformare l’inverno in un’arma per costringere gli ucraini a fuggire se non vogliono congelare”. La ministeriale di Bucarest ha anche ribadito il sostegno alle aspirazioni di Kyiv di entrare nella Nato.

Kyiv ancora al buio

L’Ucraina chiede in particolare missili Patriots e generatori di elettricità e questo ha scatenato la replica immediata dell’ex presidente russo Medvedev, secondo il quale i missili per la difesa ‘terra-aria’ diventerebbero immediatamente un obiettivo legittimo di Mosca. Intanto, nella notte si sono registrati nuovi bombardamenti su Dnipro, missili sono caduti anche sul museo d’arte di Kherson, mentre a Kyiv sono tornate le interruzioni di corrente con il fornitore locale che sta facendo di tutto per garantire energia per 2-3 ore due volte al giorno. Infine Mosca mostra i muscoli anche sul fronte marittimo e la marina ucraina lancia l’allarme per la presenza di navi russe nel Mar Nero pronte al combattimento con 84 missili.