Libano, torna l’elettricità dopo un giorno di blackout

Vatican News

Torna l’elettricità in Libano dopo quasi un giorno di blackout nazionale, dovuto all’esaurimento di carburante nelle due centrali principali di Deir Ammar e Zahrani. È la seconda volta che accade questo mese. La maggior parte dei libanesi non ha visto grandi cambiamenti nella propria vita quotidiana: sono mesi che lo Stato fornisce a malapena una o due ore di energia al giorno.

Rifornimento dell’esercito

Dall’inizio della gravissima crisi economica che ha messo in ginocchio il Paese dei Cedri, il Libano soffre infatti di una scarsità di carburante e non è più in grado di garantire l’approvvigionamento energetico necessario al regolare funzionamento della rete elettrica pubblica. Da oggi “la rete è tornata a lavorare normalmente”, ha detto il ministro dell’Energia, Walid Fayad, ringraziando i militari dell’esercito che hanno rifornito seimila litri di carburante dalle proprie riserve. Un carico che, tuttavia, basterà al massimo per tre giorni. Passato questo periodo, entreranno in funzione altre due centrali, grazie ad un carico di carburante in arrivo dall’Iraq. La banca centrale ha infatti approvato questa settimana uno stanziamento di 100 milioni di dollari per importare carburante per la rete elettrica.

Una revisione completa del settore elettrico

Le interruzioni di corrente sono una costante in Libano da una trentina d’anni, ma la crisi economica ha peggiorato drasticamente le cose; molti residenti ricorrono a generatori privati per mantenere gli elettrodomestici accesi, ma anche i loro proprietari hanno iniziato a razionare l’energia elettrica. E anche chi può permettersi di acquistare il carburante fatica comunque a reperirlo sul mercato. La comunità internazionale chiede da tempo una revisione completa del settore elettrico del Libano, che è costato al governo oltre 40 miliardi di dollari dall’inizio degli anni ‘90.

Incendio a sud del Paese

Intanto questa mattina nel sud del Paese, nella regione di Al-Zahrani, è divampato un incendio in un serbatoio per lo stoccaggio di petrolio. Lo riportano siti locali, spiegando che i vigili del fuoco stanno cercando di domare le fiamme. L’esercito ha evacuato la zona temendo la propagazione delle fiamme e una possibile esplosione. Interrotto il traffico autostradale in entrambe le direzioni.