La montagna, tra ferite e tutela: al via il Forum di Greenaccord su Papa Luciani

Vatican News

Luca Collodi e Andrea De Angelis – Santa Giustina (Belluno)

Il sole splende alto sulle Dolomiti, che sembrano proteggere il Centro di Spiritualità e Cultura Papa Luciani, a Santa Giustina. Distante circa 15 chilometri da Belluno, questo incantevole luogo ospita il Forum “Riabilitare la montagna”, organizzato e promosso dall’associazione Greenaccord. Una tre giorni in cui mettere al centro le montagne, che mai come in questo momento chiedono di essere protette e tutelate. Amate, proprio come l’amore che Giovanni Paolo I ha sempre provato, fin da bambino, per questi luoghi. 

Un omaggio a Giovanni Paolo I

“Direi che il nostro è un omaggio a Papa Luciani, che il prossimo 4 settembre verrà beatificato. Ricordiamo la persona, lui amava le sue montagne. Le conosceva benissimo. Conosceva tutte le piste, i cammini, ogni sasso, ogni tipo di flora e di fauna, e addirittura tutte le attrezzature per la montagna”. Lo ricorda Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord, che osserva: “In realtà abbiamo visto in lui un precursore della Laudato si’, con tantissimi anni di anticipo e questo – sottolinea – ha colpito il nostro immaginario. Abbiamo voluto omaggiarlo dedicando uno spazio di riflessione proprio al territorio montano che come la cronaca ci ha ricordato recentemente, soffre moltissimo per i cambiamenti climatici e soprattutto per l’abbandono. Vorremmo riproporre l’idea di cura per riabitare la montagna”.

Ascolta l’intervista ad Alfonso Cauteruccio

I problemi della montagna

La sofferenza della montagna è un problema grave, che non può essere demandato o affrontato in un secondo momento. “Il territorio della montagna va tutelato e soprattutto va curato perché – prosegue il presidente di Greenaccord – ogni guasto della montagna si ripercuote a valle. Pensare di fuggire, di abbandonare per mettersi in sicurezza non corrisponde al vero. Il territorio montano va curato, protetto, occorre fare prevenzione, utilizzando anche le nuove tecnologie per la prevenzione dei disastri naturali”. Quali gli scenari nel breve periodo? “C’è tutto un sistema da rivedere, ma soprattutto i fondi che ci saranno con il Pnrr prevedono piani di salvaguardia per il territorio montano. Contiamo che anche il governo italiano su questo sia molto attento e possa predisporre progetti seri che possano portare cambiamenti validi”, è l’appello di Cauteruccio.

Il Forum di Greenaccord

L’evento è diviso in quattro sessioni e la prima, nel pomeriggio di venerdì 15 luglio, è dedicata appunto a Papa Luciani. “Poi analizzeremo la crisi della montagna. Approfondiremo – spiega Cauteruccio – tutte le problematiche che rappresentano il grido di allarme della montagna in questo momento storico. Sabato affronteremo il tema delle opportunità e quanto la montagna offre come risorsa. Per finire domenica mattina affronteremo il tema dei cammini. Tantissime persone si stanno avvicinando alla montagna attraverso il camminare, cosa significativa per diversi aspetti: il camminare rigenera mente, corpo e spirito e tutto questo deve essere valorizzato anche attraverso le attività sportive che si possono fare in montagna. C’è tutto un mondo da scoprire intorno alla montagna e speriamo che quanti parteciperanno a questo Forum, giornalisti compresi, possano – conclude – farsi eco di questa esigenza e del grido di aiuto che proviene dalla montagna”.