La Chiesa coreana dona una reliquia di Sant’Andrea Kim all’Africa

Vatican News

Anna Poce – Città del Vaticano

Il cardinale Andrew Yeom Soo-jung, arcivescovo di Seoul, ha consegnato una reliquia di Sant’Andrea Kim Tae-gon a monsignor Julien Kaboré, incaricato d’affari della Nunziatura Apostolica di Manila e originario dell’arcidiocesi di Koupéla, durante un incontro tenutosi a Seoul il 23 novembre scorso. Tra i presenti all’evento anche monsignor Job Yobi Koo, vicario episcopale di Seoul per i Missionari d’Oltremare. La reliquia sarà custodita nella parrocchia di San Giuseppe dell’arcidiocesi di Koupéla, recentemente ristrutturata con i fondi raccolti dai fedeli della parrocchia di Yeouido dell’arcidiocesi di Seoul.

Solidarietà fraterna della Chiesa coreana verso la Chiesa africana

Il cardinale Yeom si è detto felice di poter consegnare la reliquia del Santo alla parrocchia di San Giuseppe, in occasione del Giubileo del 200.mo anniversario della nascita di San Kim – si legge nel comunicato -, che si sta celebrando dal 29 novembre 2020 e che si concluderà il 27 novembre. “Sono molto contento – ha affermato il porporato – che mi sia stata data l’opportunità di costruire una solidarietà fraterna tra la Chiesa cattolica in Corea e il Burkina Faso attraverso Sant’Andrea Kim. Credo che ci permetterà di essere più profondamente uniti nell’amore di Dio”. 

Un segno di unità e comunione

Da parte sua, monsignor Kaboré, commentando l’evento, ha espresso tutta la sua gratitudine alla Chiesa coreana. “È un grande onore custodire la reliquia di Sant’Andrea Kim in una cattedrale del Burkina Faso. Questo è un segno di unità e di comunione dei Santi” ha sottolineato. E ha aggiunto: “Vorrei estendere la mia sincera gratitudine al cardinale Yeom per la sua premurosa considerazione e il suo sostegno a nome di monsignor Gabriel Sayaogo, arcivescovo di Koupéla”. Era stato proprio il diplomatico vaticano, nato in Burkina Faso, colpito dalla storia dei martiri coreani, durante il suo precedente incarico presso la Nunziatura Apostolica di Seoul, a chiedere al cardinale Yeom questo dono al suo Paese. Prima della sua partenza, monsignor  Kaboré ha concelebrato la Messa con monsignor Job Koo e ha incontrato i parrocchiani di Yeouido, per esprimere personalmente la sua gratitudine.

Andrea Kim Tae-gon

Andrea Kim fu ordinato primo sacerdote cattolico coreano nel 1845, ma fu perseguitato e decapitato per la sua fede l’anno successivo, nel 1846, all’età di 25 anni. Fu canonizzato da Papa Giovanni Paolo II, nel corso della sua visita in Corea del Sud, nel 1984. Quest’anno la Chiesa sudcoreana ha celebrato l’anniversario della sua nascita con eventi e campagne commemorative, compresi pellegrinaggi e servizi speciali, in tutto il Paese.