Krajewski: gli artisti del circo ci dicono che l’impossibile è possibile

Vatican News

Al Rony Roller presenti oltre duemila persone invitate da Papa Francesco. La preghiera del cardinale elemosiniere per la Turchia, la Siria e l’Ucraina

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“Gli artisti attraverso la bellezza del circo ci vogliono dire che l’impossibile è possibile, che attraverso ore e ore di allenamento, di rinunce e di perseveranza si può arrivare all’impossibile per noi”. Il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski ha accolto così il pubblico presente allo spettacolo del Circo Rony Roller di sabato 11 febbraio, circa duemila persone, invitate dall’Elemosineria apostolica a nome di Papa Francesco.  Tra i presenti, come spiegato in comunicato del Dicastero della Carità, vi erano profughi, senzatetto, carcerati, famiglie con bambini dall’Ucraina, dalla Siria, dal Congo, dal Sudan, alcune famiglie che vivono nei palazzi occupati di Roma, più di 150 persone dalle strade di Torvaianica e da vari dormitori, accompagnate dai volontari. Con loro anche le suore Missionarie della carità fondate da santa Teresa di Calcutta. 

L’ingresso del circo

“Siamo di tutti i continenti – ha detto loro il porporato – siamo di vari Paesi, di varie lingue, il nostro Signore è unico per tutti noi”. Impartendo la benedizione del Papa, ha quindi chiesto ai presenti di pregare, ognuno secondo la sua fede, per tutti quei luoghi in cui manca la pace, ricordando soprattutto la Turchia, la Siria e l’Ucraina.