Israele ha aperto la sua prima ambasciata in Bahrein

Vatican News

Andrea De Angelis – Città del Vaticano 

Una giornata storica, vissuta grazie all’intesa raggiunta tra i due Paesi in seguito agli Accordi di Abramo – la dichiarazione congiunta di Stati Uniti, Israele ed Emirati Arabi Uniti – dell’agosto 2020, a cui si unì il mese successivo proprio il Bahrein. “L’apertura dell’ambasciata simboleggia la collaborazione politica tra di noi. Abbiamo concordato che entro la fine dell’anno ci sarà l’apertura dell’ambasciata del Bahrein in Israele”, ha scritto il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid su Twitter, nel corso della sua visita ufficiale nel Paese del Golfo.

L’inaugurazione dell’ambasciata 

Lapi ha inaugurato insieme al suo omologo Abdullatif al Zayani l’ambasciata israeliana a Manama, capitale del Paese. “Possano i nostri popoli vivere in pace e prosperità per sempre”, ha detto Lapid, aggiungendo poi che Israele “ha compiuto oggi un passo storico nel Golfo”. “Questo è un segnale inequivocabile – ha osservato il ministro del Bahrein, citato dai media – che tutti noi siamo determinati”. Alla cerimonia era presente anche l’incaricato di affari Usa in Bahrein, Maggie Nardi. La nuova ambasciata si trova nel Bahrein World Trade Center ed è guidata Eitan Naeh, primo ambasciatore israeliano nel Paese. L’ambasciatore del Bahrein ha cominciato la sua missione in Israele all’inizio di questo mese e, stando a quanto comunicato ieri, l’ambasciata verrà inaugurata entro la fine dell’anno. 

Prima visita, primo volo

Durante la sua visita, la prima per un capo della diplomazia israeliana in Bahrein, il ministro israeliano ha incontrato il re Hamad bin Issa Al-Khalifa, pubblicando su Twitter una foto del loro incontro che ha descritto come “storico”. Qualche ora dopo l’arrivo di Lapid nella capitale Manama, un Airbus A320 della compagnia di bandiera Gulf Air è atterrato a Tel Aviv dal Bahrein, inaugurando il primo collegamento aereo commerciale tra i due Paesi. I membri dell’equipaggio, riferisce Times of Israel, hanno sventolato le bandiere d’Israele e del Bahrein dai finestrini della cabina dei piloti, subito dopo l’atterraggio. Dopo il volo inaugurale, la rotta Manama-Tel Aviv sarà servita due volte a settimana, andata e ritorno.

Gli Accordi di Abramo 

Grazie agli Accordi di Abramo dell’agosto 2020, formalizzati alla Casa Bianca il 16 settembre 2020 da Israele, Stati Uniti, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti, lo scorso giugno era stata inaugurata l’ambasciata israeliana negli Emirati Arabi Uniti, la cui ambasciata a Tel Aviv è stata poi aperta il mese successivo. Gli Accordi di Abramo sono una dichiarazione congiunta tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti. Successivamente il termine è stato utilizzato per riferirsi collettivamente agli accordi tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti (l’accordo di normalizzazione Israele-Emirati Arabi Uniti) e Bahrein (l’accordo di normalizzazione Bahrein-Israele). Già nel settembre 2020, dunque, il Bahrein era diventato parte di questo accordo, con la firma “a quattro” di Washington. A siglare l’intesa furono l’allora presidente statunitense Donald Trump, l’ex primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ed i ministri degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti e Bahrein, rispettivamente Abdullah bin Zayed Al-Nahyan e Abdullatif Al Zayani.