Francesco incontra consacrati e consacrate, laici e laiche uniti dal carisma di san Giuseppe Calasanzio, fondatore delle Scuole Pie e dell’Ordine dei Padri Scolopi, nel 75.mo anniversario della creazione, e li invita a mantenete il talento nella “cura della crescita integrale della persona”, in un mondo che spinge i giovani alla frammentarietà di sentimenti e cognizioni e all’individualismo. Il Pontefice chiede anche di insistere sulle relazioni “normali” e non quelle “virtuali”
12/11/2020
In occasione di un seminario online sul Patto educativo promosso dai Padri Scolopi, Francesco ricorda che la vita consacrata è in prima linea nel compito della formazione: compito …
La cura della crescita integrale della persona
Sul secondo aspetto, “la cura per la crescita integrale della persona”, il Papa ribadisce che “La grande novità della Scuole Pie era di insegnare ai giovani poveri, assieme alle verità della fede, anche le materie di istruzione generale, integrando formazione spirituale e intellettuale per preparare adulti maturi e capaci”. Una scelta profetica a quei tempi, commenta, “pienamente valida anche adesso”. Si tratta, come Francesco ripete spesso, “di fare unità, nella persona, tra le ‘tre intelligenze’: quella della mente, quella del cuore e quella delle mani. “Le mani sono intelligenti! -, e così noi possiamo fare con le mani quello che si sente e si pensa, sentire quello che si pensa e si fa, pensare quello che si sente e si fa”.
Oggi è molto urgente aiutare i ragazzi a fare questo tipo di sintesi, unità armonica delle tre intelligenze, a “fare unità” in sé stessi e con gli altri, in un mondo che li spinge invece sempre più nella direzione della frammentarietà nei sentimenti e nelle cognizioni e dell’individualismo nelle relazioni.
Relazioni normali, non col telefonino
Da questo punto di vista Papa Francesco chiede di “insistere sulle relazioni ‘normali’, guardandosi negli occhi e non le relazioni virtuali tramite il telefonino”. Racconta di un vescovo che gli riferiva di un pranzo a un ristorante una domenica con i cugini: “Al tavolo accanto c’era una famiglia: papà, mamma, figlio e figlia, tutti e quattro con i telefonini, tra loro non parlavano. Il vescovo molto imprudente si è alzato, si è avvicinato e ha detto: ‘Ma, guardate, una bella famiglia siete voi, ma perché parlate con il telefonino, perché non parlate tra voi che è molto mas (più) bello?’. Lo hanno sentito, lo hanno ‘mandato a quel paese’ e hanno continuato a parlare così. È terribile questo, una mancanza di umanità”.
Talento carismatico
“Le tre intelligenze”, insiste il Papa. “È importante che i ragazzi facciano questa unità in se stessi, con gli altri e con il mondo”.
Lo stile educativo integrale è un “talento carismatico” importantissimo che Dio vi ha affidato, perché lo mettiate a frutto al meglio delle vostre capacità per il bene di tutti.
L’importanza di camminare insieme
Il Pontefice conclude sottolineando l’importanza del camminare insieme della Famiglia Calasanziana. “Uomini e donne, consacrati, consacrate e laici”, in ascolto dello Spirito. avete sentito l’esigenza di “fare famiglia”, di unire i vostri sforzi e di condividere le vostre esperienze “in una rete di carità, per il servizio dei fratelli. È lo stile di Gesù, ed è anche lo stile della Chiesa”.
La Famiglia Calasanziana, unita dall 1949
Ieri, 27 novembre 2024, ricorreva il 75.mo anniversario della costituzione della Famiglia Calasanziana, proposta nel 1949 dall’allora padre generale dell’Ordine delle Scuole Pie (Padri Scolopi), padre Vincent Tomek di Sant’ Antonio, come comunione nello spirito e nella missione di San Giuseppe Calasanzio per i religiosi e le religiose delle varie Congregazioni che ne fanno parte, insieme ai Padri Scolopi. Si tratta delle Figlie di Maria, Religiose delle Scuole Pie (MM. Scolopie); Istituto delle Scuole di Carità (PP. Cavanis); Istituto Calasanzio. Figlie della Divina Pastorella (RR. Calasanziane); Società del Santo Nome di Dio (Suore Cavanis); Istituto delle Scuole Cristiane a Voorselar; Compagnia di Maria, Istituto Provolo; Povere Figlie di San Giuseppe Calasanzio (Suore Calasanziane); Istituto dei Lavoratori Cristiani di San Giuseppe Calasanzio (PP. Kalasantiner); Congregazione del Sacro Cuore di Gesù (Religiosi di Timon-David). Infine i laici e le laiche della Fraternità delle Scuole Pie.