Haiti: rapiti cinque sacerdoti e due suore

Vatican News

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

Si tratta di cinque preti cattolici, tra cui due francesi, e due suore le vittime dell’ennesimo episodio di violenza avvenuto ad Haiti. La notizia è stata comunicata dalla Conferenza Episcopale locale, sottolineando che i rapitori hanno chiesto una somma di un milione di dollari per la liberazione dei sette religiosi. Il gruppo era in viaggio nella zona a nord est della capitale Port Au Prince, quando è avvenuta l’aggressione.

La lunga crisi di Haiti

Il Paese caraibico, che occupa circa un terzo dell’isola di Hispaniola, nelle Antille, sta attraversando una grave crisi economica, politica e sociale, che potrebbe esplodere in rivolgimenti e svolte autoritarie. Da tempo è sempre più lacerata da rapimenti e crimini violenti che avvengono in un clima di profondo dissesto causato negli ultimi 15 anni da uragani, terremoti ed epidemie. Ne è seguita un’emergenza umanitaria senza precedenti che dura ancora oggi nonostante la mobilitazione della comunità internazionale.

L’esortazione dei vescovi a reagire

I sette ecclesiastici, secondo un’agenzia di stampa locale, sarebbero stati rapiti da una famigerata banda criminale. “La Nazione deve alzarsi per combattere questi episodi”, ha commentato padre Gilbert Peltrop, segretario generale della Conferenza haitiana. Il sequestro avviene a meno di due settimane dal rapimento da parte di uomini armati di un pastore e altre tre persone.