Grave tensione sul Rio Grande, è crisi umanitaria

Vatican News

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Sono immagini forti quelle che circolano in rete e che i media statunitensi stanno diffondendo. Fotografia di una crisi umanitaria alla quale si assiste da giorni con un flusso continuo di migliaia di migranti in arrivo negli Usa attraverso il confine con il Messico. Qui, dove ci sarebbero al momento più di 10mila persone, agenti a cavallo avrebbero usato la frusta contro chi stava attraversando il Rio Grande. “Orribile da vedere”, ha commentata la portavocedella Casa Bianca, “nessuno pensa sia accettabile”.

Una crisi migratoria da gestire

Da giorni sotto il ponte a cavallo del fiume sono accampati haitiani, che scappano dalle conseguenze dell’ultimo terremoto e dall’instabilità politica dovuta all’uccisione del presidente Moises, ma anche cubani, venezuelani e nicaraguensi. Precaria la situazione igienico-sanitaria, con temperature vicine ai 40 gradi. L’amministrazione Biden ha inviato 400 agenti per gestire la crisi e implementato i voli per il rimpatrio. Non mancano le critiche al presidente Usa che ha mantenuto il Titolo 42, un ordine introdotto nel 2020 durante la pandemia, che consente di espellere dal Paese i migranti per motivi di salute pubblica.