Giornata di sangue in Myanmar

Vatican News

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Nella Giornata delle Forze Armate, le forze di sicurezza avrebbero ucciso quasi cento persone, tra queste ci sarebbero anche alcuni bambini. Dal primo febbraio, inizio del golpe da parte della Giunta militare, questo sarebbe il giorno più sanguinoso, che porta a ben oltre 400 il numero totale delle vittime.

Sdegno internazionale

“Questa 76esima Giornata delle forze armate della Birmania resterà scolpita come giornata di terrore e disonore”, afferma su twitter la delegazione dell’Unione europea in Myanmar. “L’uccisione di civili disarmati, compresi bambini, sono atti indifendibili”. Parole di condanna anche dall’ambasciatore britannico Dan Chugg per il quale le forze di sicurezza hanno “disonorato se stesse”, l’inviato degli Stati Uniti Thomas Vajda ha definito la violenza “orribile”. “Questi omicidi – aggiunge Amnesty International – mostrano ancora una volta lo sfacciato disprezzo dei generali per l’inadeguata pressione esercitata finora dalla comunità internazionale”.