Francesco si sposta a Québec per la seconda parte del pellegrinaggio in Canada

Vatican News

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

“La visita del Papa è stata una benedizione, le sue parole sono state parole di guarigione”. Il Capo indigeno Wilton Littlechild, “Aquila Dorata” nella lingua Cree, traccia un primo bilancio del pellegrinaggio penitenziale di Papa Francesco in Canada. Due giorni conclusi dalla Messa nel Commonwealth Stadium di Edmonton e la liturgia della Parola nel lago di Sant’Anna.

La partenza dalla capitale dello Stato canadese dell’Alberta è prevista per le 9, le 17 in Italia, quattro ore di volo e poi l’arrivo alle 15.05, le 21.05 italiane, all’aeroporto internazionale di Québec, seconda città più popolosa dopo Montreal. Patrimonio dell’Unesco, Québec deriva il suo nome da una parola indigena che significa “là dove si restringe il fiume”, il fiume che la percorre si chiama San Lorenzo.

Gli incontri ufficiali

In questa città dal carattere europeo, con l’architettura francese che la domina, Francesco arriverà alla Citadelle de Québec, la residenza del governatore generale del Canada, Mary May Simon, qui si svolgerà la cerimonia di benvenuto. A seguire l’incontro con il primo ministro, Justin Trudeau, con le autorità civili, il Corpo diplomatico e i rappresentanti delle popolazioni indigene. Francesco terrà poi il suo discorso per fare rientro nell’arcivescovado che si trova a 2 km di distanza.

I prossimi appuntamenti

Nella giornata di giovedì, il Papa celebrerà la Messa, alle 10, presso il Santuario Nazionale di Sainte Anne de Beaupré, luogo di culto le cui origini vengono fatte risalire al XVII secolo, che attira annualmente fino a un milione di fedeli. È il più antico luogo di culto di pellegrinaggio del Nord America, distrutto da un incendio nel 1922, venne poi ricostruito e consacrato nuovamente nel 1967. Nel rogo la statua di Sant’Anna restò intatta. La storia narra poi che uno dei primi costruttori della chiesa, nel XVII secolo, malato di scoliosi, al termine dei lavori riuscì a guarire e a camminare senza stampelle.

Il secondo appuntamento della quarta giornata di viaggio è fissato per le 17, con i Vespri nella Cattedrale di Notre Dame celebrati assieme a vescovi, sacerdoti, diaconi, seminaristi e operatori pastorali. Qui il Papa visiterà anche la tomba di san Francesco de Laval, beatificato da Giovanni Paolo II il 22 giugno 1980, per il quale Papa Francesco ha decretato la sua canonizzazione equipollente il 3 aprile 2014. Venerdì 29 luglio alle 9 locali, le 15. italiane, il Papa incontrerà privatamente i membri della Compagnia di Gesù presso l’arcivescovado di Quebec, dove vedrà anche una delegazione di indigeni presenti nella provincia francofona. Ultimo incontro prima di partire per Iqaluit, per la visita in privato ad alcuni alunni delle ex scuole residenziali per gli indigeni, e subito dopo il momento pubblico con i giovani e gli anziani. Infine la cerimonia di congedo all’aeroporto di Iqaluit, da dove il Papa ripartirà per Roma.