Chiesa Cattolica – Italiana

Francesco: la guerra ha effetti devastanti, si assistano vittime e rifugiati

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano

Prima di tutto c’è il grazie per la generosità verso chi si trova “ai margini della società e che vivono in povertà materiale e spesso spirituale”. Una carità che ora, nel pieno dell’orrore della guerra e dei suoi “effetti devastanti”, si concretizza nell’assistenza e cura a rifugiati e vittime del conflitto in Ucraina ma anche in altri posti del mondo. Papa Francesco riceve in udienza nel Palazzo Apostolico membri, amministratori e suoi Stewards of Saint Peter della Papal Foundation, e ringrazia per l’opera che l’organismo statunitense svolge dal 1988 a sostegno delle necessità del Pontefice e della Chiesa.

Progetti educativi, caritativi ed ecclesiali

Un “sostegno generoso” espresso in tante parti del mondo, dice Francesco.

Nel corso degli anni, la Papal Foundation ha favorito a livello globale lo sviluppo integrale di tanti nostri fratelli e sorelle. In particolare, la vostra risposta alle varie richieste di assistenza, che ricevete per progetti educativi, caritativi ed ecclesiali, vi permette di sostenere l’impegno costante della Chiesa per costruire una cultura di solidarietà e di pace.

Gli effetti devastanti della guerra

Questa opera “continua a estendersi a coloro che si trovano ai margini della società e che vivono in povertà materiale e spesso spirituale”. “Nello stesso tempo – sottolinea Papa Francesco – poiché stiamo assistendo in questi giorni agli effetti devastanti della guerra e di altri conflitti, voi siete attenti a riconoscere la necessità di fornire cure e assistenza umanitaria alle vittime, ai rifugiati e a coloro che sono costretti a lasciare la propria patria in cerca di un futuro migliore e più sicuro per sé e per i loro cari”.

La vostra azione aiuta a portare concretamente il Vangelo dell’amore, della speranza e della misericordia a tutti coloro che beneficiano della vostra generosità e del vostro impegno.

“Pregate per me e il mio ministero”

Francesco conclude con una richiesta personale: “Fin dal suo inizio, la solidarietà con il Successore di Pietro è stata una caratteristica della Papal Foundation. Per questo – afferma – so di poter confidare sulla vostra preghiera per me e per il mio ministero, per le necessità della Chiesa, la diffusione del Vangelo e la conversione dei cuori”.   

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