Chiesa Cattolica – Italiana

Focsiv: avanti nelle azioni di pace con l’incoraggiamento del Papa

Ilaria Sambucci – Città del Vaticano

 “Noi siamo chiamati a risanare lo scontro”. Le parole di Papa Francesco sono rimaste impresse nei membri della Focsiv, ricevuti questa mattina in udienza nel Palazzo Apostolico in occasione del 50° anniversario della fondazione dell’organismo. Nata nel 1972, la Federazione organizzazioni cristiane di servizio internazionale di volontariato si occupa di cooperazione internazionale, sviluppo, pace, diritti umani, ecologia integrale e tutti gli altri argomenti afferenti alla solidarietà e alla cooperazione internazionale. La federazione aggrega 94 organismi presenti in oltre 80 Paesi del mondo.

L’udienza del Pontefice ha concluso i tre giorni di celebrazioni per l’anniversario, ma le iniziative proseguono anche nei prossimi giorni. Da piazza San Pietro i volontari si sono recati infatti oggi pomeriggio a Villa Pamphilj  dove, alle 15, è stato piantato un ulivo nel Giardino dei Giusti dell’Umanità, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura, all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, e anche di Anna Foa, Giovanna Grenga e Manuela Rippo dell’Associazione Gariwo. Nel cuore è forte l’incoraggiamento del Papa a proseguire sulla strada tracciata in questi cinquant’anni, come afferma a Vatican News il vicepresidente della Fondazione, Nino Santomartino, dopo l’udienza con Francesco.

Ascolta l’intervista al vicepresidente di Focsiv, Nino Santomartino

Com’è stata questa esperienza di incontro con il Papa?

È stata indubbiamente un’esperienza molto sentita dai nostri soci, significativa e anche molto emozionante. Papa Francesco oltre a quello che quotidianamente annuncia, afferma tutte le attività che sta svolgendo in favore anche della pace, è una persona di grande empatia e quindi ci ha accolti in maniera molto semplice. Non ha letto il messaggio che era scritto ma ci ha parlato a braccio e ci ha detto una cosa bellissima che io ho memorizzato e cioè che la nostra attività è “risanare lo scontro”. In questa civiltà dello scontro noi siamo chiamati a sanificare lo scontro. Questo mi è sembrata veramente una bella immagine una bella sintesi di tutte le nostre attività che svolgiamo quotidianamente attraverso i nostri organismi e i nostri volontari.

Oggi è stato anche piantato a Villa Pamphilj un ulivo dedicato alla Cooperazione internazionale, ai tanti uomini e donne che quotidianamente sono impegnati come costruttori di pace nel mondo. Quali altri progetti e iniziative sono previsti nei prossimi giorni?

I nostri organismi e i nostri soci sono impegnati in moltissimi progetti. Abbiamo presentato sabato durante la nostra festa un’iniziativa a cui teniamo molto che è il sito web volontarinnelmondo.it. Questo sarà non un database freddo e semplice delle nostre attività, ma sarà proprio la rappresentazione di tutte le attività che i nostri soci fanno nel mondo. È una bella iniziativa perché è anche un’iniziativa di trasparenza e di accountability verso i nostri soci, donatori e sostenitori. Siamo impegnati in questi mesi in una campagna molto importante che è “070”. La Focsiv insieme ad altre tre reti della cooperazione internazionale promuovono una campagna per chiedere al governo di destinare lo 0,70% come da impegni già presi, del reddito nazionale lordo all’aiuto pubblico allo sviluppo. Inoltre in queste settimane stiamo realizzando un progetto vinto con un bando dell’Agenzia per la cooperazione allo sviluppo sull’educazione alla cittadinanza globale che è legato alla campagna. L’obiettivo è quello di comunicare e sensibilizzare l’opinione pubblica all’utilità della cooperazione internazionale.

Exit mobile version
Vai alla barra degli strumenti