Chiesa Cattolica – Italiana

Eletto a Roma il priore generale degli Agostiniani Recolletti

Roberta Barbi – Città del Vaticano

“Una chiamata all’umiltà”. Così Miguel Ángel Hernández vive la propria elezione a priore generale degli Agostiniani Recolletti per il sessennio 2022-2028, avvenuta martedì scorso a Roma, durante il 56.mo Capitolo generale. Il sacerdote, originario di Madrid ma a lungo missionario in Brasile, succede a Miguel Miró che ha ricoperto l’incarico negli ultimi dodici anni.

Un ministero tra missione e formazione

Nato nel 1965 a Collado Villalba, nella comunità autonoma di Madrid, Miguel Ángel Hernández, dopo aver frequentato il noviziato tra Madrid e Burgos, ha emesso la professione dei voti semplici il 24 giugno 1989 e in seguito, il 10 dicembre 1988, la professione dei voti solenni come Agostiniano Recolletto. Ordinato diacono a Madrid nel 1989 per mano del vescovo ausiliare della diocesi, monsignor Luis Gutiérrez, il 30 giugno dell’anno successivo è stato ordinato sacerdote dal vescovo agostiniano recolletto monsignor Florentino Zabalza. In seguito è partito per il Brasile come missionario e qui ha vissuto tra Rio de Janeiro, San Paolo e, in qualità di formatore, a Belém di Pará. Tra il 2002 e il 2006 ha ricoperto l’incarico di vicario provinciale e poi il Capitolo provinciale di Santo Tomás de Villanueva lo ha eletto Priore provinciale, carica che ha ricoperto fino al 2012, ma alla quale è stato rieletto nel 2018. In questi anni si è occupato in particolar modo della formazione dei giovani agostiniani recolletti, prima nel noviziato di Monteagudo e poi a Granada. 

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