Due nuove opere d’arte per la Cappella CEI

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Due nuove opere d’arte saranno collocate nella Cappella del Buon Pastore della sede CEI di Circonvallazione Aurelia. A firmarle sarà il maestro Gabriele Garbolino Rù, vincitore del concorso di idee indetto dalla Segreteria Generale e coordinato dall’Ufficio Liturgico Nazionale e dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edizione di culto.
Il concorso prevedeva la realizzazione di un’immagine mariana da collocare dietro l’ambone e del nuovo sportello del Tabernacolo. “Esprimiamo un particolare apprezzamento per il valore dell’opera di Garbolino e di tutte quelle presentate anche per il loro inserimento in una Cappella che ha già una sua storia”, ha commentato don Gianluca Marchetti, sottosegretario della CEI, evidenziando che “c’è un’arte religiosa che è bene diffondere e valorizzare”. La scelta della Commissione, presieduta dal Segretario Generale, Mons. Giuseppe Baturi, è ricaduta sul progetto di Garbolino che, ha spiegato l’autore, è “una scultura fatta di luce che, giocando sul negativo fotografico, è visibile solo attraverso la luce”. “L’idea del negativo, che con la luce prende rilievo – ha aggiunto – fa riferimento all’impronta, la traccia da seguire”.
Una menzione speciale è stata attribuita a Paul Moroder dë Doss per la forza espressiva della proposta artistica e la scelta dei materiali. “Si tratta del dialogo tra l’Annunciazione e il Tabernacolo, attraverso il braccio di Cristo che porta delle gemme di rugiada”, ha aggiunto da parte sua Moroder.
“Con queste opere vogliamo valorizzare un luogo di preghiera della comunità CEI, importante per la quotidianità”, ha concluso don Alberto Giardina, direttore dell’Ufficio Liturgico.