Croazia: a Zagabria un pasto natalizio per aiutare i più poveri

Vatican News

Marina Tomarro – Città del Vaticano

Una mensa per i poveri che non è solo un luogo dove trovare un pasto caldo, ma diventa anche un punto di incontro tra gli ospiti, i tanti volontari e chi aiuta a portare avanti questa realtà, donando cibo e beni di prima necessità. La mensa Casa di Sant’Antonio a Zagabria gestita dai frati francescani, racchiude tante realtà, e sono tante le persone che la frequentano, quelle che sono nel bisogno, ma anche quelle che vogliono dare una mano ai nuclei in difficoltà. “La Casa di Sant’Antonio – racconta fra Zvonimir Pervan, collaboratore della rivista Messaggero di Sant’Antonio per la Croazia –  si trova accanto al Convento dello Spirito Santo a Zagabria, ed esiste già dal 1995. È una casa che ospita quattordici studenti che provengono da famiglie povere; lì si trova la redazione di “Veritas – Messaggero di Sant’Antonio”. Poi c’è  la mensa per i poveri, dove ci sono tanti volontari che collaborano con noi. Sono coinvolti bambini di alcune scuole elementari che raccolgono il cibo, ma anche tanti studenti universitari, e poi ci danno una mano molti imprenditori, e alcune aziende di beni alimentari”.

Ascolta l’intervista a fra Zvonimir Pervan

Una povertà in aumento

In Croazia, secondo gli ultimi dati ufficiali, si calcola che ci sia un grande rischio di povertà ed esclusione sociale per più di 800mila persone. Più a rischio sono gli anziani oltre i 65 anni. E la situazione con l’arrivo della pandemia di coronavirus è nettamente peggiorata. “Se fino all’anno scorso ogni giorno usufruivano della mensa circa 300 persone – continua fra Zvonimir – oggi sono diventate 400. E questo senza contare le altre mense che ci sono in città, come quella delle suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta, dove ogni giorno si recano moltissime persone. Anche l’utenza delle nostre mense è cambiata. Quest’anno con l’arrivo dell’emergenza sanitaria e la crisi economica che ne è seguita, abbiamo visto arrivare tante famiglie, e molti giovani. E questo non è un bel segnale per il nostro Paese”.  

“Obrok za obrok” cioè “pasto per pasto”

Da diversi anni, al centro di Zagabria durante il tempo di Natale si organizza un mercatino natalizio molto famoso, che attrae migliaia di turisti ogni anno, durante il quale si svolgono anche numerosi eventi culturali. Dal 2018 in collaborazione con l’Ente del turismo di Zagabria, i frati hanno ideato l’iniziativa “Obrok za obrok”, cioè “pasto per pasto”. La municipalità ha messo a disposizione una piccola casetta intitolata “Casa d’Avvento dei frati”, che vuole sensibilizzare il pubblico sulle necessità dei poveri, dei senzatetto e dei più bisognosi. I frati e i volontari offrono un menù che include diverse specialità gastronomiche locali fatte da loro. Chi lo acquista aiuta a contribuire ai fondi destinati alla mensa per i poveri. In questo modo oltre alla raccolta, i frati possono far conoscere tutte le attività che svolgono a favore dei più bisognosi. “Quest’anno a causa della pandemia, il mercatino non si è potuto svolgere – racconta ancora fra Zvonimir –, allora per non rinunciare a questo aiuto importante per i nostri poveri, abbiamo pensato di fare vicino al convento, cioè davanti alla mensa per i poveri, la “Casa dell’Avvento” in modalità drive-in, dove fino alle ore 14.00 si distribuiscono i pasti ai poveri, poi dalle 16.00 alle 22.00 si offre il menu per tutti coloro che vogliono darci una mano come ogni anno. Loro acquistano il cibo e poi lo portano a casa per consumarlo nel rispetto delle misure di restrizione governative”.