La polisportiva della Santa Sede con il sostegno del Corriere dello sport promuove dal 23 novembre 15 tappe tra i circoli della capitale per coinvolgere giovani e famiglie nel segno dell’inclusività
Giampaolo Mattei – Città del Vaticano
Un tour di padel — 15 tappe nei circoli sportivi di Roma — con bambini e ragazzi autistici protagonisti di un’esperienza inclusiva. La prima tappa sarà oggi, sabato 23 novembre, alle ore 15.30, al Villa Pamphili padel club in via della Nocetta 107.
Il Padel autistic tour è un’opportunità di condivisione, attraverso il linguaggio concreto dello sport, vissuta come un corso gratuito e “itinerante” che coinvolge anche le famiglie. Una proposta particolarmente significativa per Roma nei giorni del Giubileo che proprio nell’accoglienza per tutti e nella speranza ha le parole-chiave.
A promuovere l’iniziativa, patrocinata dall’International padel federation, sono l’associazione “Siamo delfini impariamo l’autismo” e Athletica Vaticana, l’associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede. Con il sostegno del «Corriere dello sport».
Il tour inizierà e si concluderà sabato 14 giugno 2025, nel giorno del Giubileo dello sport. Hanno aderito e sostengono il progetto numerosi circoli sportivi che hanno spalancato le porte proprio nel segno della cultura dell’incontro. Facilitando l’inclusione e la condivisione in semplicità — con una racchetta e una pallina — nella visione concreta dello sport per tutti e con tutti e che non escluda mai.
Nei luoghi sportivi più frequentati dagli appassionati di padel, bambini e ragazzi nello spettro autistico avranno la possibilità di vivere l’esperienza di uno sport particolarmente “sociale” che, pur svolgendosi in una “gabbia”, è espressione di libertà dai propri limiti e dai pregiudizi. Accanto ai giovanissimi protagonisti del tour ci saranno compagni di gioco-insegnanti che condivideranno il campo nello stile del volontariato e dell’amicizia che diventa fraternità.
«Nel significato più profondo dell’essere sportivi e uomini di sport c’è il senso dell’amicizia, della condivisione, dell’essere a disposizione l’uno dell’altro riflettendo i sacri principi della solidarietà» dice Luigi Carraro, presidente della International padel federation.
Per Paola Nicoletti, presidente dell’associazione “Siamo delfini impariamo l’autismo” proprio «il senso dell’essere itinerante sta nel portare un messaggio di inclusione, integrazione e scambio reciproci a una platea sempre più estesa e di accendere una luce sull’autismo offrendo l’occasione di accrescere, nell’incontro, conoscenza e consapevolezza riguardo questa condizione».
«Condividere lo sport, in questo caso il padel, assieme ai ragazzi con autismo significa, per Athletica Vaticana, custodire e mantenere quel nobile spirito amatoriale di cui Papa Francesco ricorda il valore» rilancia Fabrizio Peloni, segretario generale di Vatican Padel, la federazione ufficiale vaticana che fa parte della grande famiglia della Fip. «Siamo convinti che questa iniziativa, che vedrà il suo pieno compimento nell’anno del Giubileo, possa dare speranza e creare opportunità di relazioni, di dialogo con tutti, di amicizia».
Dopo l’esordio di oggi, nel 2024 sono in programma altre due tappe del tour: sabato 14 dicembre, alle 15.30, al The fox padel (via Ettore Stampini 36) e domenica 29 dicembre, alle 11, al Moma sport center (via Pierangelo Bertoli 4, a Bracciano). Il 2 gennaio sarà reso noto il calendario 2025.