Angelus e Udienze Generali del Papa nella lingua dei segni

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Prende il via, nel giorno di Pasqua, il progetto “Nessuno escluso” che renderà accessibili alle persone con disabilità comunicative le Udienze Generali e gli Angelus/Regina Coeli di Papa Francesco attraverso un canale live per la traduzione LIS (Lingua Italiana dei Segni).

Promossa dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, l’iniziativa si avvale della collaborazione del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della CEI: sarà infatti la responsabile, suor Veronica Donatello, a coordinare la traduzione nella lingua dei segni.

Come già avvenuto in occasione della Pasqua del 2020, anche quest’anno, in collaborazione con Tv2000, verrà offerta sul canale YouTube LIS la traduzione in Lingua Italiana dei Segni delle celebrazioni del Triduo Pasquale.

Al canale YouTube dedicato (è disponibile anche il canale in differita per la traduzione ASL- American Sign Language), si affiancherà, nei prossimi mesi, una App accessibile per le disabilità sensoriali, con una particolare attenzione per le persone ipovedenti e non vedenti oltre che con disabilità comunicative.

Il progetto – reso possibile grazie al sostegno del Pio Istituto dei Sordi di Milano, di CBM Italia-Missioni cristiane per i ciechi nel mondo, Freunde von Radio Vatikan (Amici della Radio Vaticana) e St Francis Borgia Deaf Center in Chicago – risponde all’appello di Papa Francesco che, nel Messaggio per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 2020, aveva ribadito “l’esigenza di predisporre strumenti idonei e accessibili per la trasmissione della fede”.

Con “Nessuno escluso”, sottolinea suor Donatello, si intensifica l’impegno del Servizio CEI “per costruire una società sempre più evoluta ed inclusiva, attraverso un’azione sinergica, concreta e sinodale che contrasti la cultura dello scarto, mettendo la persona la centro”.