VATICAN NEWS
Dopo Haiti, l’uragano Grace ha puntato verso la costa orientale del Messico, quella che si affaccia sull’omonimo Golfo. Il primo ad essere travolto, lo Stato di Veracruz. Gravi le inondazioni a Xalapa, la capitale, dove interi quartieri sono finiti sott’acqua. Le autorità hanno avvertito del persistente “rischio di frane e alluvioni” invitando la popolazione a rifugiarsi sugli altopiani. Le vittime sono salite a nove, mentre rimangono tre i dispersi. Numerose altre città della costa hanno subito gravi danni e sono circa ventiquattro gli Stati in allerta. Anche se Grace in queste ore sta perdendo parte della sua forza distruttrice – è passato da categoria tre a uno – l’emergenza non è infatti finita.
Alluvioni e un uragano anche negli Usa
Dieci persone morte in Tennessee e più di trenta i dispersi per le violente inondazioni. Le vittime più giovani sono due gemellini strappati dalle braccia del padre che non ha potuto nulla contro la furia dell’acqua. Il maltempo sta devastando ampie aree del Sud degli Stati Uniti. Le autorità invitano i cittadini a non abbandonare le case dato che la situazione dovrebbe peggiorare nella notte. Intanto, sulla costa nord-orientale si è abbattuto l’uragano Henri.
Anche New York in allerta
In alcune zone, riportano le agenzie, “la pioggia cade a un ritmo di 7 centimetri l’ora”. I venti sono molto forti soffiano a una velocità di 120 chilometri e quello che fa temere di più è che l’uragano si sta rinforzando e potrebbe causare vasti black-out in molte zone della costa. A New York il sindaco Bill de Blasio ha dichiarato lo stato d’emergenza e il governatore dello Stato, Andrew Cuomo, ha invitato le persone che vivono nelle aree a rischio a raggiungere luoghi più sicuri.