Afghanistan, l’Is rivendica l’uccisione di tre giornaliste

Vatican News

Andrea De Angelis – Città del Vaticano

Uccise perché lavoravano per una emittente televisiva “fedele al governo apostata afghano”. Così, su Telegram, la rivendicazione dell’Is per l’omicidio di tre doppiatrici del canale Enikass RTV, vittime ieri di un duplice attentato a Jalalabad, nell’est dell’Afghanistan. Le tre donne sono state colpite mentre rientravano a casa. Altre due donne sono rimaste ferite. La rivendicazione è stata fatta sui canali di propaganda del gruppo jihadista, dopo che alcune ricostruzioni paventavano il coinvolgimento dei talebani che, a loro volta, avevano escluso ogni responsabilità in merito all’accaduto.

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